La Renault rivede in profondità molte delle sue attività nella cosiddetta "mobilità del futuro". Infatti, la recente decisione di chiudere il car-sharing di Zity a Milano rientra in un ben più ampio programma di revisione strategica, che porterà all'addio dei servizi di condivisione forniti dalla controllata Mobilize. Proprio quest'ultima sarà a sua volta sottoposta a una ristrutturazione, che, tra le altre cose, prevede lo stop al quadriciclo Duo.
In altre parole, la Losanga ha deciso di mettere in soffitta le sue ambizioni nella "mobilità leggera". Il motivo? Molto semplice: a Boulogne-Billancourt si sono resi conto delle scarse prospettive finanziarie del business.
Nato nel 2021 per consentire a Renault di cogliere opportunità di diversificazione oltre la produzione automobilistica, Mobilize ha svolto un ruolo di incubatore di idee e innovazioni che hanno comunque rafforzato le competenze del gruppo in nuovi ambiti come le soluzioni per le ricariche.
La ristrutturazione prevede che la sua offerta di soluzioni per la ricarica elettrica passi sotto la diretta responsabilità di Fabrice Cambolive, Chief Growth Officer di Renault Group. Dunque, la divisione sarà sostanzialmente svuotata dalla sua offerta principale perché il costruttore transalpino si è posto l'obiettivo di "conferire maggiore fluidità alla customer experience dei conducenti di veicoli elettrici e alla loro gestione nel Gruppo, integrando le diverse componenti" nelle sue attività commerciali.
Dunque, sarà ora Cambolive il responsabile del servizio Charge Pass, che consente a circa 90 mila clienti europei di accedere a oltre 1 milione di punti di ricarica, della rete di stazioni Mobilize Fast Charge e dell'offerta di ricarica bidirezionale (V2G).
In sostanza, passano al gruppo tutte le attività funzionali all'offerta commerciale di auto elettriche. In Mobilize rimane così ben poco e difatti il suo raggio d'azione è stato nettamente ridimensionato. Altre attività sono state "sospese perché le prospettive di redditività finanziaria erano ridotte oppure perché le sinergie con le attività core del Gruppo erano limitate".
È il caso proprio di Zity a Milano e - notizia dell'ultima ora - del quadriciclo elettrico Duo, la cui produzione è stata interrotta a nemmeno sei mesi dal suo arrivo nelle concessionarie (stesso destino per la versione per il trasporto merci, Bento, che però non è stata lanciata ufficialmente sul mercato). Inoltre, le attività di Zity a Madrid saranno progressivamente sospese a partire dall'anno prossimo (in altre città come Parigi e Lione il servizio è stato fermato già nel 2024).
Mobilize Beyond Automotive non sarà più un'entità a sé stante e l'uso commerciale del brand continuerà con Mobilize Financial Services: per le altre offerte, si farà una valutazione nel corso dei prossimi mesi. Insomma, il nuovo amministratore delegato François Provost ha deciso di rivedere pesantemente uno dei lasciti del suo predecessore, Luca de Meo.