L'Alfa Romeo ha annunciato la serie speciale Quadrifoglio Collezione per la Giulia e la Stelvio: prodotta nello stabilimento di Cassino in soli 63 esemplari numerati per ciascuno dei due modelli, celebra l'anno in cui per la prima volta il Quadrifoglio è stato utilizzato su un'auto di produzione. Gli esemplari di questa serie, certificati Instant Classic, saranno commercializzati in Europa, Regno Unito, Medio Oriente, Cina e Giappone. I prezzi non sono ancora stati annunciati.
Il primo elemento esclusivo di questi modelli è il colore, rispettivamente Rosso Collezione Giulia per la berlina e Rosso Collezione Stelvio per la Suv, che interpretano in maniera diversa il Rosso Villa D'Este della 33 Stradale: più scuro quello della Giulia, più brillante per la Stelvio. All'interno troviamo la plancia rivestita in pelle, con cuciture rosse a contrasto, sedili Sparco con guscio in carbonio, rivestiti in pelle e Alcantara e con la numerazione ricamata.
Esteso l'utilizzo della fibra di carbonio, presente nelle calotte dei retrovisori, nelle finiture del tunnel centrale e della plancia, ma anche utilizzato per il tetto, senza colorazioni. Nessun intervento alla meccanica, che prevede sotto il cofano il 2.9 V6 da 520 CV, con scarichi Akrapovic e impianto frenante carboceramico di serie, con le pinze anodizzate brunite su cui è impressa la firma Alfa Romeo.
Il quadrifoglio è stato utilizzato per la prima volta su un'Alfa Romeo nel 1923, quando Ugo Sivocci vinse la Targa Florio con la RL, su cui era stato apposto il logo benaugurante. Nel 1963 il quadrifoglio è stato utilizzato sulla Giulia Ti Super, e da allora distingue le vetture stradali di serie più potenti.