La nuova 500 Hybrid non è solo la “vecchia” 500e a cui è stato sostituito il motore: mantenere intatta carrozzeria e interni di un'elettrica e trasformarla in un'ibrida è un lavoro tutt'altro che semplice. “A livello di architettura, quello che abbiamo fatto è molto ambizioso”, spiega François. “È un po' come prendere una Tesla e aggiungerci un serbatoio, un impianto di raffreddamento, uno scarico… e ovviamente un motore termico. Eppure, i nostri ingegneri e designer italiani ci sono riusciti, con eleganza, senza compromessi”.
Un modello che il ceo della Casa torinese definisce “controcorrente”, a dispetto delle “linee guida europee che ci hanno spinto ad andare sul tutto elettrico”, e che rappresenta il “rilancio storico di Mirafiori”, conclude Francois: “Aprendo le linee alla 500 ibrida ‘made in Torino', l'unica cosa che chiudiamo è la cassa integrazione”.
Nelle prossime ore avremo modo di metterci al volante della nuova Fiat 500 Hybrid, e vi racconteremo le nostre prime impressioni di guida. La citycar è già ordinabile in quattro allestimenti: Pop, Icon, La Prima e la serie speciale Torino, con un listino che parte da 19.900 euro (in promozione a 16.950 euro con rottamazione e finanziamento).