"La tecnologia è al centro della nostra espansione in Europa"


Data inizio: 24-11-2025 - Data Fine: 24-01-2026


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A meno di tre mesi dall'arrivo dei primi due modelli in Italia EX5 e Starray EM-i), Geely è pronta a entrare nel dibattito nazionale. Il gruppo di Hangzhou, che nel 2024 ha venduto oltre 3,3 milioni di veicoli (secondo produttore cinese dietro a BYD), si è presentato nel nostro Paese con “Geely Auto Talks”, una serata di confronto su tecnologia, automobili e - immancabili - le istituzioni.

Rinascimento digitale

Lo slogan scelto da Geely per lo sbarco nello Stivale è “Rinascimento digitale”. A spiegarlo è Marco Santucci, managing director del marchio in Italia: «Guardando i prodotti Geely abbiamo pensato a cosa li differenzia: l'unione tra design, che ha anche un tocco italiano (uno dei cinque centri stile è a Milano), e la grande tecnologia che li contraddistingue. Una tecnologia al servizio delle persone, resa accessibile da un prezzo alla portata della maggioranza. Proprio come nel Rinascimento, quando i grandi maestri portarono alle persone la magnificenza di arte e scienza».

Serve ancora lavoro

Il digitale, però, in Italia incontra ancora ostacoli. Lo sottolinea l'onorevole Giulia Pastorella, deputata della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera. Porta l'esempio della guida autonoma, già avanzata in Europa ma frenata dal nuovo Codice della strada: «Chiedevamo che dalla definizione di veicolo fosse distinto il fatto che fosse a guida umana», spiega. «Bastava togliere questa porzione dal testo per aprire il Codice anche ai veicoli a guida autonoma. Oggi nell'automotive proteggiamo ancora le vecchie modalità di produzione, senza incentivare nuovi sistemi e nuove forme di mobilità».

Obiettivo Europa (con la tecnologia)

Nella visione di Geely, gli Adas che oggi anticipano la guida autonoma non sono tecnologia fine a sé stessa. «La questione centrale è la sicurezza», riprende Santucci. «Oggi ci sono ancora otto morti al giorno sulle nostre strade e la guida autonoma potrebbe salvarne almeno una parte». Fin da questo debutto è chiaro che la tecnologia sarà uno degli strumenti chiave della strategia Geely in Italia e in Europa. Il marchio punta a esportare 200 mila auto nel continente entro il 2027, contro le 295 mila introdotte nei primi mesi di quest'anno.




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