Monte Carlo è da sempre il gioiellino del mondiale di F1, un circuito cittadino leggendario dove storia e glamour si fondono. Ospita la categoria dal 1950 e il suo layout non è mai cambiato: questo lo rende anacronistico per le corse con le attuali Formula 1, ma Monaco resta comunque una grande classica che unisce sfide tecniche e glamour, con cui il moderno circus va a nozze. Tra le stradine anguste del Principato si respira un'atmosfera speciale: superyacht nel porto, hotel sontuosi e celebri casinò con rigidi dress code delineano uno scenario di lusso senza pari. Tornare a correre qui significa misurarsi con il mito di Montecarlo e le emozioni che, nel bene e nel male, solo questa pista sa regalare.
Cosa aspettarci. Guardando le classifiche iridate, i numeri confermano la partenza fulminante della McLaren, con cinque vittorie nelle prime sette gare. La Red Bull insegue o, sarebbe più corretto dire, Max Verstappen rimane l'unico che sembra in grado di rovinare la festa ai papaya nonostante una vettura non proprio a livello degli avversari. La Mercedes ha ritrovato coerenza, con Russell e il giovane Kimi Antonelli protagonisti costanti, mentre la Ferrari paga dal punto prestazionale l'essere troppo rigida e alta. La Scuderia non fa certo proclami per il weekend monegasco, ma il suo team principal Vasseur ha confermato che la squadra ha lavorato sodo per cercare di tirare fuori il massimo dalla SF-25 in qualifica ed evitare situazioni come quella dello scorso fine settimana. Tra l'altro, a Monaco la qualifica è ancor più cruciale rispetto alla gara, perché - al netto di una gara folle - Monte Carlo si trasforma spesso in una sorta di passerella senza emozioni.
Lentezza e precisione. Il tracciato di Monte Carlo è una sfida tecnica estrema. Lungo soli 3,337 km e articolato in 19 curve, richiede ai piloti concentrazione assoluta e grande abilità. Le velocità medie sono tra le più basse del calendario, per via delle curve lente come il celebre tornante del Fairmont (ex-Hairpin Loews) e la chicane del porto. Qui conta soprattutto la trazione in uscita dalle curve e l'aderenza meccanica: si adottano assetti di massimo carico aerodinamico e ammortizzatori morbidi per affrontare i saliscendi cittadini. Le barriere sono sempre vicine e ogni minimo errore costa caro: quindi, come già dicevamo, qualifica e strategia sono determinanti. Quest'anno la FIA è intervenuta per cercare di movimentare la corsa il più possibile, introducendo due pit-stop obbligatori durante la corsa, così da allargare la forbice delle strategie. La Pirelli porta le mescole più morbide della propria gamma: C4 (hard), C5 (medium) e la nuova C6 (soft), quest'ultime già viste a Imola e che aiuteranno a mantenere il grip elevato.
McLaren omaggia il passato. Il Principato pullula di vip e celebrità, serate di gala e luoghi esclusivi; qui lo sport incontra il jet set, sottolineando il prestigio unico dell'evento. In questo contesto, la McLaren colora il weekend con un omaggio alla sua storia. Per Monte Carlo - e per la successiva gara di Barcellona – la MCL39 sfoggerà una livrea speciale “Riviera-inspired” in collaborazione con lo sponsor OKX. Il nuovo schema riprende i toni bianco-papaya della leggendaria M7A del 1968, la monoposto che regalò la gioia della prima vittoria alla squadra, nel GP del Belgio 1968. Lando Norris e Oscar Piastri indosseranno anche delle tute celebrative: un tributo allo spirito pionieristico che rese grande la McLaren e che qui a Monaco ha sempre trovato terreno fertile.
Prima uscita per Newey. Quello di Monaco sarà anche il primo evento in cui il geniale progettista Adrian Newey indosserà pubblicamente i colori della Aston Martin. L'inglese ha potuto unirsi alla squadra solo lo scorso marzo e in questo weekend sarà in pista a seguire le attività del team. Il suo ruolo è duplice: si occuperà di migliorare gli aspetti tecnici della squadra, ma dovrà anche intervenire sull'efficienza degli strumenti di simulazione, in particolar modo su CFD e galleria del vento.
Come vedere il GP di Monaco. Ormai da qualche anno Monaco ha messo da parte le prove libere al giovedì, portandole allo standard comune per tutti i weekend. Ecco il programma per seguire ogni attimo di Monaco.
Venerdì 23 maggio
Prove Libere 1 - dalle 13.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
Prove Libere 2 - dalle 17.00 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
Sabato 24 maggio
Prove Libere 3 - dalle 12.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
Qualifiche - dalle 16.00 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 19
Domenica 25 maggio
Gara - partenz alle 15 in diretta su Sky sport F1. Differita TV8 alle 18.30