Doppietta Ferrari nella 6h di Spa


Data inizio: 11-05-2025 - Data Fine: 11-07-2025


Foto (1)

La 6 Ore di Spa 2025 ha messo in scena una delle gare più combattute e spettacolari degli ultimi anni. E alla fine, tra strategie impeccabili e un passo gara solido, è la Ferrari a scrivere la pagina più bella con una doppietta: la 499P #51 vince davanti alla gemella #50, mentre la 296 GT3 #21 regala a Vista AF Corse la prima affermazione stagionale nella nuova categoria LMGT3. Per Maranello è la terza vittoria consecutiva nel FIA WEC e il primo acuto tra le GT.

La gara nelle Hypercar. Dopo la vittoria di casa a Imola, Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi confermano lo stato di grazia della 499P #51, interpretando al meglio una gara giocata sui dettagli. L'ultima parte di gara, compressa dopo una Safety Car a due ore dalla fine, ha trasformato la corsa in un thriller tattico: Alpine, BMW, Toyota e Ferrari tutte racchiuse in pochi secondi, con la gestione dell'energia e delle soste come chiave di volta. Pier Guidi si è reso protagonista di una splendida battaglia corpo a corpo con Robin Frijns, prima di rientrare ai box per una sosta-lampo e uscire davanti alla #50 di Fuoco/Nielsen/Molina, con cui ha condiviso la stessa strategia. La #36 Alpine di Schumacher/Makowiecki/Gounon – a lungo al comando – completa il podio dopo una gara da protagonista assoluta. La Toyota chiude quarta con la #8 (Buemi/Hartley/Hirakawa), salvando il bilancio grazie a un'ottima gestione delle soste. Meno fortunata la #7, che deve rientrare a sorpresa a fine gara e chiude settima. In mezzo, le due Cadillac ufficiali, solide ma ancora un passo indietro nel confronto diretto. Gara difficile per Porsche e BMW: la 963 #6 di Estre/Vanthoor/Wehrlein è solo nona, mentre la #15 BMW di Marciello/Magnussen si ferma in decima posizione, complice una penalità. Frijns e Rast (BMW #20) avevano lottato per il podio fino a un problema ai freni nel finale. Peugeot in crescita, ma fuori dai punti con la #93 e ritirata con la #94 per un cedimento alla sospensione. Le Aston Martin Valkyrie, ancora acerbe, chiudono lontane. Tra i team privati, AF Corse porta al traguardo la 499P “Giallo Modena” #83 con 39 giri di ritardo, sufficiente per vincere la categoria privata dopo il ritiro della Porsche #99 Proton.

LMGT3, Ferrari in rimonta. Se tra le Hypercar è stata una sfida di nervi, in LMGT3 la vittoria è passata da una rimonta furiosa. Alessio Rovera ha preso la 296 GT3 #21 quando era ancora decima e, con una serie di stint velocissimi, ha trascinato la Ferrari davanti a tutti. Con lui, Simon Mann e François Heriau conquistano una vittoria che rilancia le ambizioni di Vista AF Corse nella classifica generale. Alle loro spalle, podio per la Ford Mustang #88 (Olsen/Levorato/Gattuso), con un'ottima gestione nel traffico. Beffata la Ferrari #54 di Rigon/Castellacci/Flohr, terza a pochi secondi dopo aver condotto a lungo nelle fasi finali. Buona gara anche per le Mustang #77, quarte al traguardo, e per le Aston Martin di Heart of Racing e Racing Spirit of Léman. Le Porsche e le BMW chiudono a punti, tra cui la #46 di Valentino Rossi, che chiude nona. McLaren, Corvette e Mercedes fuori dalla Top10 ma in evidenza per buona parte della corsa.

Le classifiche. Con tre successi su tre, la 499P #51 comanda ora la classifica con 75 punti, seguita dalla gemella #50 a quota 57. Hanson/Kubica/Ye scivolano terzi dopo i problemi della #83. La Toyota rosicchia punti con la #8 e si porta a 37, seguita dalla Alpine #36 a 30. BMW resta ferma a 27, con Porsche e Cadillac lontane. Nella classifica Costruttori Ferrari allunga a 136 punti, contro i 71 di Toyota e i 64 di BMW. In affanno Peugeot e Aston Martin. Tra i team privati, AF Corse rafforza la leadership con 88 punti, mentre la Proton Competition resta a 45. In LMGT3 la Corvette #33 resta in testa con 44 punti, ma la vittoria di Spa rilancia Rovera/Mann/Heriau, ora secondi a quota 40. Segue la Lexus #78 con 38. La classifica è cortissima: ci sono nove equipaggi in 23 punti.




Contattaci per maggiori informazioni