La 500e che guida da sola anche in autostrada


Data inizio: 09-05-2025 - Data Fine: 09-07-2025


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Stavolta va anche in tangenziale. Da sola. Il Politecnico di Milano ha presentato la sua seconda vettura autonoma, “Robo-shuttle”, mostrandola dal vivo mentre percorreva in assoluta autonomia (ma con un operatore a bordo) un percorso che da Cantalupa, paesino a Sud di Milano, l'ha portata fino alla fermata della metropolitana di Famagosta, percorrendo un tratto di A7.

Tanta tecnologia. Come la precedente “Robo-sharing” vista a Brescia in gennaio, anche qui siamo in presenza di una Fiat 500e modificata a puntino dalla giovanissima squadra del Polimi (quasi tutti under 30) sotto la guida del professor Sergio Savaresi. Rispetto al modello in commercio, a bordo troviamo quattro telecamere, radar, LiDAR e antenne GNSS che raccolgono i dati sulla strada e gli altri mezzi, mentre due unità di calcolo nel portabagagli li elaborano anche con l'aiuto dell'AI permettendo all'auto di accelerare, frenare e sterzare in autonomia. I comandi “fisici” come volante e pedali vengono infatti mossi da attuatori che fanno le veci di mani e piedi. Poi, in caso di problemi, c'è sempre un pilota remoto che può prendere i comandi (oltre all'operatore a bordo previsto dalla legge).

Al posto del bus. Come più spesso sottolineato dal professor Savaresi, “Serravalle Future Drive”, questo il nome del progetto sotto cui ricade la vettura, non vuole presentare la guida autonoma come fine a sé stessa, “come un gadget”, ma come un abilitatore. In questo caso la vettura può essere vista come uno shuttle, una navetta che colleghi in modo efficiente ed economico percorsi non coperti dai mezzi pubblici o dove essi si dimostrano poco pratici.

Non è finita qui. Realizzato insieme a Milano Serravalle – Milano Tangenziali, Aida (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Polimi e Most – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, Serravalle Future Drive è il secondo capitolo di una trilogia della guida autonoma del team di Savaresi. Come dicevamo, la prima “puntata” è stata a Brescia con il car sharing autonoma, la terza e ultima sarà a Boario Darfo Terme a luglio, quando una terza 500e rivista e corretta si prenderà cura di chi non può più guidare. Questa però è un'altra storia.

 




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