La nuova Stelvio svelata (o quasi) dai brevetti


Data inizio: 26-04-2025 - Data Fine: 26-06-2025


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Quella che vedete nei disegni qui sopra potrebbe essere la nuova Alfa Romeo Stelvio. O meglio, potrebbe essere uno dei progetti che Stellantis ha realizzato per definire il design della sua nuova Suv. Perché già in passato il costruttore ha registrato dei brevetti (come in questo caso) di versioni "premature" del progetto, in attesa di finalizzarlo in via definitiva. Quello che possiamo dirvi con certezza, però, è che il modello che si vede in queste immagini è estremamente simile all'Alfa Stelvio che verrà: su Quattroruote di maggio (in edicola dal 6 del prossimo mese) abbiamo realizzato delle ricostruzioni grafiche della Suv del Biscione, indagando tra chi è stato coinvolto nel progetto per creare un modello che dovrebbe rivelarsi molto fedele a quello che andrà in produzione. Per farlo abbiamo utilizzato anche i muletti camuffati che stanno girando in Svezia per i collaudi al freddo, ma non avevamo ancora a disposizione questi patent (la rivista è stata mandata in stampa la scorsa settimana, giorni prima che queste immagini trapelassero online). La somiglianza, come vedrete, è molto marcata, ma alcuni dettagli di queste immagini potrebbero essere stati ulteriormente affinati. Per saperlo dovremo attendere ancora a lungo: la nuova Alfa Romeo Stelvio verrà presentata verso la fine di quest'anno, per poi arrivare sul mercato nei primi mesi del 2026.

Ibrida ed elettrica. Durante le nostre ricerche, siamo venuti a conoscenza di tantissimi dettagli sulla nuova Stelvio: li troverete sulla rivista, ma già oggi possiamo anticiparvi qualcosa. Oltre ai fatti noti, come la produzione in Italia, a Cassino, sulla piattaforma Stla Large a 800 volt e il debutto su questo modello dell'architettura digitale Stla Brain, con intelligenza artificiale e tantissime funzioni evolute, la nuova Stelvio proporrà una gamma motori trasversale, che spazierà dalle versioni elettriche a ibride meno potenti che pare siano ancora in fase di valutazione a Torino: ci si aspettano versioni full hybrid (più o meno evolute) e più in là, probabilmente, anche plug-in. La taglia dovrebbe crescere leggermente, a beneficio della spaziosità interna, ma c'è anche un'altra certezza: tutte le persone coinvolte nella sua realizzazione con cui abbiamo parlato ci hanno confermato che il piacere di guida è stato fin da subito al centro del progetto.




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