Il venerdì di prove libere del Gran Premio d'Arabia Saudita è già andato in archivio. Dopo l'exploit di Gasly nella prima ora di attività in pista, tutto è tornato alla normalità e la McLaren ha dettato il passo. Lando Norris ha chiuso con il miglior tempo della serata con 1:28.267, precedendo di un decimo e mezzo l'altra MCL39 guidata da Lando Norris. Terzo classificato Max Verstappen, più a suo agio tra le pieghe di Jeddah con una vettura più equilibrata. L'olandese, al centro di tante voci sul suo futuro, ha tirato giù la visiera e ha lasciato tutto alle spalle, concentrandosi sul lavoro in pista. Tra gli inseguitori, Max è il più vicino alle McLaren, con un gap di quasi tre decimi di secondo.
Ferrari a due facce oggi. Charles Leclerc è riuscito a capitalizzare meglio il lavoro di preparazione e ha chiuso la giornata con un gap importante dalla vetta - quasi mezzo secondo - ma con la quarta posizione finale. L'altra SF-25, quella di Hamilton, è rimasta molto attardata. Il sette volte campione del mondo ha faticato a trovare il ritmo e non è andato oltre il tredicesimo posto, con oltre un secondo di ritardo.
Il resto della Top 10. Carlos Sainz e Alexander Albon confermano la bontà della Williams su questa pista ed entrambi chiudono con un tempo che fa ben sperare. Lo spagnolo è quinto, mentre il thailandese ha chiuso col decimo tempo: la possibilità di giocarsi un posto in Q3 domani è molto alta. Sesto posto per Yuki Tsunoda, che continua nel suo processo di apprendimento alla Red Bull. Il passo del giapponese sembrava buono, ma un errore lo ha portato a sbattere contro le barriere e mettere fine anzitempo alla sua sessione. Criptica la Mercedes, con George Russell settimo e Antonelli undicesimo. Tra i migliori, troviamo ancora la Alpine di Gasly - ottavo e galvanizzato da questa pista - mentre al nono posto troviamo sorprendentemente la Sauber di Nico Hulkenberg.
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