ET9, la Rolls (elettrica) venuta dalla Cina


Data inizio: 21-12-2024 - Data Fine: 21-02-2025


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La Nio celebra il suo decimo anniversario con il lancio della ET9, un'ammiraglia elettrica che integra le tecnologie più avanzate del marchio. Svelata lo scorso anno in veste di prototipo, ora è pronta a entrare in produzione con un prezzo di poco superiore ai 103 mila euro (87 mila euro con batteria a noleggio). Presentata nella sua versione definitiva al Nio Day 2024, è la punta di diamante dell'offerta del costruttore cinese e rappresenta un importante passo avanti nella strategia di elettrificazione dell'azienda, che presto sbarcherà in Europa con nuovi marchi, il low cost Firefly e Onvo.

1.000 km d'autonomia, domani. Lunga ben 5,33 metri (325 cm di passo e 0,203 di Cx), questa ammiraglia con cerchi da 23" (e coprimozzi autolivellanti, in stile Rolls-Royce, come anche le portiere posteriori che si chiudono automaticamente premendo un pulsante) ha nell'autonomia uno dei suoi punti di forza: nel ciclo Cltc, percorre 650 km con un pieno della batteria da 100 kWh con tecnologia 900 volt, ma è già stata annunciata una versione da 1.000 chilometri con accumulatori da 150 kWh. Questa tecnologia non solo aumenta l'efficienza, ma riduce i tempi di ricarica, rendendo l'auto ideale anche per i viaggi più lunghi. Il powertrain bimotore mette sul piatto 1.054 CV, per uno 0-100 in 2,99 secondi.

Non solo scena. La ET9 integra 12 tecnologie proprietarie sviluppate da Nio negli ultimi dieci anni, frutto di un investimento in ricerca e sviluppo di oltre 53 miliardi di yuan (7 miliardi di euro). Tantissime le trovate tecnologiche pensate per donare alla berlina una presenza scenica unica nel suo genere, come il "tappeto luminoso" di 2 metri quadrati che le luci laterali proiettano a terra per dare il benvenuto al proprietario quando si avvicina all'auto. Ma, soluzioni scenografiche a parte, la ET9 offre soluzioni tecniche rafffinate, che culminano nella presenza del primo sterzo by wire omologato ufficialmente in Cina per la produzione di massa (ricordiamo che quella dello sterzo senza connessione fisica con le ruote è una tecnologia cruciale per l'avanzamento dei sistemi di guida assistita oltre il livello 3). Anche l'asse posteriore è sterzante (8,3°, per un diametro di sterzata di 10,3 metri e una maneggevolezza a bassa velocità che secondo la Casa è superiore a quella di una Mini), mentre l'assetto SkyRide con sospensioni idrauliche attive (la Casa parla della prima applicazione al mondo di questo sistema, senza meglio specificarne il funzionamento) promette viaggi nel confort più totale, con regolazioni ogni millisecondo.

A tutto tech. Basata su quella che il costruttore definisce come la prima piattaforma tecnologica totalmente sviluppata in Cina, la ET9 offre un ecosistema digitale basato sul nuovo sistema operativo SkyOs, che oltre all'intrattenimento di bordo gestisce anche tutte le funzioni del veicolo ed è gestibile da un touch screen Tandem Amoled 5k da 15,6 pollici (oltre che dai due schermi posteriori). Basata su quattro pilastri fondamentali – potenza di calcolo ultra elevata, comunicazione dati ad alte prestazioni, gestione dell'energia e ridondanza di sicurezza – questa nuova architettura tecnologica promette di riscrivere l'esperienza d'utilizzo dei modelli Nio. E di guidare il marchio verso una guida assistita sempre più evoluta: oltre al Lidar sul tetto ce ne sono due laterali integrati nei passaruota anteriori.

Interni da lounge. L'abitacolo, diviso in quattro spazi esclusivi grazie alla combinazione di "Sky Island" ed "Executive Bridge", è pensato per offrire comfort e privacy ai passeggeri. I quattro sedili singoli, particolarmente larghi (582 mm), integrano un sistema di riscaldamento su tutta la loro superficie, oltre a un sistema di massaggio a 16 punti. La ET9 è inoltre dotata di un tavolo direzionale regolabile a 360°, un frigorifero elettrico integrato, un vano portaoggetti posteriore e un pannello di controllo posteriore ribaltabile.




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