Nuovi stop produttivi per gli stabilimenti italiani di Stellantis. Per adeguare la produzione alle condizioni di mercato e agli ordini, in calo, di alcuni modelli, il costruttore ha comunicato sei giornate di cassa integrazione per lo stabilimento di Termoli e lo stop per un giorno delle attività della fabbrica di Cassino, dove vengono assemblate le Alfa Giulia e Stelvio e la Maserati Grecale.
Quando si fermano. Nello specifico, Stellantis ha comunicato alle organizzazioni sindacali del sito frusinate la richiesta di cassa integrazione dal 16 al 22 dicembre per le linee produttive dei motori Gse e V6: una misura ritenuta necessaria “a garantire una gestione efficiente delle risorse” e “per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato, soprattutto perché strettamente legata alle temporanee sospensioni produttive dei modelli negli impianti di Pomigliano e di Cassino”. Quest'ultimo vedrà sospese le attività il 29 novembre, nell'ambito dell'attuale contratto di solidarietà in vigore fino al 31 dicembre: anche in questo caso, lo stop temporaneo è legato alla mancanza di ordini e “all'adeguamento del mix produttivo”.
“Situazione complessa, non ci sono soluzioni immediate”. “Siamo determinati a garantire la continuità dei nostri impianti e delle attività in questo momento complicato e continuiamo a supportare tutti i nostri colleghi e colleghe in questa fase” si legge in una nota di commento del costruttore. “Si tratta di un percorso impegnativo – continua Stellantis – che comporta scelte complesse e non offre soluzioni immediate, ma richiede unità d'intenti e visione per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutti i suoi dipendenti, nel futuro”.